Marketing: cos’è il Funnel?
Il Funnel è una strategia di Marketing che può fare la differenza.
In passato l’idea di “sparare nel mucchio” per pubblicizzare il proprio prodotto era la soluzione migliore (e probabilmente l’unica!). L’approccio al mercato era caratterizzato da una strategia di tipo push, unidirezionale e tipica della comunicazione di massa. In pratica si intercettava il consumatore grazie ai principali canali di comunicazione (TV, radio, carta stampata, comunicazione in-store…) per indirizzarlo verso la scelta (e l’acquisto) di un prodotto specifico.
Questo modello unidirezionale è stato decisamente superato con l’avvento delle nuove tecnologie e la diffusione di Internet. Il consumatore oggi ha un’offerta esponenziale di prodotti e servizi e moltissimi touchpoint tra cliente e brand che prima erano inesistenti.
Il Funnel Marketing si lega alla necessità di inviare un messaggio verso un target selezionato, in grado di apprezzarlo.
La traduzione di Funnel è imbuto difatti si tratta di un processo (immaginatelo come un triangolo rovesciato) che vuole veicolare l’audience verso un percorso, sempre più raffinato, che trasforma una persona sconosciuta in un cliente fedele. Il cliente passa dalla consapevolezza dell’esistenza di un determinato prodotto all’acquisto del prodotto stesso.
Vale a dire? Un cliente entusiasta, felice di aver scelto il tuo servizio e pronto a consigliarlo diventando così un vero e proprio ambasciatore del tuo brand.
Ora pensa al tuo target di clienti e segui queste 5 fasi. Si tratta del modello più noto di Funnel che non termina nel momento dell’acquisto…infatti il cliente va poi fidelizzato.
Vediamo le 5 fasi:
1) Awarness: è il momento in cui il cliente scopre l’esistenza di un determinato prodotto o servizio (o ristorante)
2) Familiarity: il consumatore verifica le percezioni sul prodotto raccogliendo informazioni (ad esempio per conoscere un ristorante andrà a vederne i profili Social e le recensioni di Tripadvisor) e comincia a prenderlo in considerazione.
3) Consideration: è una fase delicata perchè il consumatore ora ha la consapevolezza dell’esistenza di un determinato prodotto e ne confronta caratterische e prezzi con un numero ristretto di altri prodotti simili (Ho voglia di mangiare pesce, questo mi sembra un buon ristorante. Vediamo se ce ne sono altri in zona).
4) Purchase: è la scelta, il momento dell’acquisto! (Il cliente è venuto nel nostro ristorante) questo rappresenta senza dubbio un obiettivo fondamentale ma non è la fase conclusiva del processo di convincimento di un cliente. Il cliente dobbiamo farlo appassionare al nostro prodotto e così passiamo alla fase 5.
5) Loyalty: ora il consumatore, daopo aver acquistato un prodotto (o essere venuto nel nostro ristorante) verifica se le sue aspettative sono state soddisfatte e orienta le sue successive decisioni di acquisto.
Tornerò in quel locale? Se un cliente è soddisfatto, in genere, non solo tornerà nel tempo, ma sarà anche propenso a diffonderne un’immagine positiva attraverso il passaparola consigliandolo ai suoi amici.